TheMaccaBlog
Blog personale di Mario "Macca" Maccarone, classe 1991, studente di Design e graphic designer freelance. Opinioni non richieste sul mondo che mi circonda, pensieri e altra roba che mi va di scrivere. Non rileggo mai quello che scrivo.
Sapevatelo.

martedì 8 gennaio 2013

Lost - Parte Seconda

Eravamo arrivati qui, alla fine della seconda stagione, riprendiamo.

LOST - PARTE PRIMA
Season III e IV

Boom. Finisce la seconda serie. Ma non resisto.
IO.
DEVO.
SAPERE.
Devo sapere cosa cazzo accade a Walt, a Jack e agli isolani rapiti dagli Altri, ma soprattutto DEVO sapere della botola, dell'implosione e degli eventi correlati.
Quindi, decido di fare il grande passo, accendo il glorioso vecchio eMule e mi procuro tutta la season three in americano. E l'inizio è col botto.
A Tale of Two Cities fa finalmente vedere il disastro dell'Oceanic815 da un altro punto di vista, gli episodi successivi gettano luci ed ombre sugli Altri e sull'enigmatica figura di Benjamin Linus, che adesso inizia a fare a botte con John Locke per aggiudicarsi il primo posto de il mio personaggio preferito. E intanto Jin e Sun, che ho sempre odiato, scalano posizioni. Jack, finchè sta lontano da Kate, mi è pure simpatico.
E in tutto questo non ho nominato nemmeno una volta Sawyer. Scusate, non l'ho fatto apposta. Storia spettacolare, rapporto conflittuale come pochi col padre (no aspè, parliamo di Lost...) e un figo della madonna. Solo che, boh, mi sembra un po' anonimo. È quello figo ma misterioso, con un passato oscuro e blablabla. Si, non mi entusiasma più di tanto.
Intanto Desmond si avvicina al gruppo dei superstiti, in special modo a Charlie, creando la side-story del suo destino, una delle più commoventi della serie intera.
E Claire è sempre più carina. Nei flashback è addirittura una dark girl. E, ovviamente, sempre più carina. Ah, si scopre che è la sorellastra di Jack. Ma nessuno dei due lo sa.
Tra vari avvenimenti, arriva quello che, forse, è nella top 5 dei miei episodi preferiti di tutto il telefilm.
Episodio 20 della Terza Stagione: The Man Behind the Curtain.
Oddio. Oddio. Oddio. Oddio. Oddio.
La prova finalmente svelata, tangibile e concreta che l'Isola è qualcosa di più, che gli Altri sono qualcosa in meno e che c'è qualcuno che muove i fili da dietro, qualcuno che vuole essere salvato e chiede aiuto a John Locke, ma NON a Benjamin Linus. Quel qualcuno è Jacob.
La mia mente orgasma durante i 40 minuti di questo episodio.
Lacrimoni per gli ultimi due episodi, Greatest Hits e Through the Looking Glass, pesantemente dedicati a Charlie e al suo sacrificio. Il Not Penny's Boat è una scena che, a distanza di anni (era il 2007, pensate un po'!), mi è rimasta impressa.
E, come se le cose belle non arrivassero mai da sole, arriva il finale di stagione più cattivo, perfido, impossibile ed enigmatico di tutti i tempi.
We have to go back Kate...WE HAVE TO GO BACK!
Basta. Mi iscrivo al forum ufficiale della LostWiki italiana e passo ogni giorno dell'estate a fare cospirazioni/teorie su questo capolavoro televisivo.

2008. Quell'anno terribile per le serie TV americane, segnato dallo sciopero degli sceneggiatori. Se avete seguito qualche telefilm durante quell'anno, lo ricorderete perfettamente.
Da questa stagione in poi, Lost chiarisce effettivamente che lo scopo dei protagonisti non è più tornare a casa. È qualcosa di più. Hurley acquista sempre più spessore come personaggio (vede la capanna di Jacob!), Sayid continua a non dirmi nulla, Kate la odio sempre di più, così come Jack. Locke è sempre dio e Ben cerca di raggiungerlo nell'impresa. E Desmond è l'incognita dell'equazione.
E, banalmente, The Constant rimane un altro degli episodi più belli e commoventi dell'intera stagione. L'amore tra Des e Penny che resiste per anni ed anni, da una notte di Natale (non ne sono sicuro, boh) fino alla fatidica chiamata dalla barca.
La nuova struttura che mescola insieme flashback e flashforward regala un nuovo ritmo nella trama, oltre che una serie di bestemmie senza precedenti praticamente ad ogni finale di episodio. Specie in quello dedicato a Sayid, curato nientedimeno che da Ben. E TU CHE CAZZO CI FAI LI?
E poi tutto l'Alternative Game della Dharma Initiative e tutti i collegamenti alla stazione Orchidea. E vaffanculo, sono convinto che grazie allo sciopero degli sceneggiatori, quei 3 episodi mancanti siano stati spalmati qua e di la, e molte cose sono uscite per non avere senso. O averne poco.
Come per il fatto della stazione elettrica e del fantomatico virus, situazione risolta senza dare una cazzo di spiegazione o nulla.
Ah, viene introdotto il personaggio di Faraday. Adoro.
Da questa stagione, il numero degli episodi si riduce drasticamente e, devo confessarlo, non ho molte scene impresse in mente come invece è capitato per le prime tre stagioni. Forse il mio cervello da liceale non voleva avere TUTTI quei misteri senza risposta tutti insieme a viaggi nel tempo, statue con quattro dita, uomini con l'eyeliner che non invecchiano mai, purghe di progetti scientifici, ciccioni perseguitati dalla sfortuna e, infine, il buon John Locke in una fottuta bara fuori dall'isola.
La mia testa esplose.
Il tempo che passai, durante quell'estate, sul forum di Lost, fu inenarrabile.

Play > il dolce rumore delle ventole del mio PC portatile

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